La grà

Dal 1983 al 2003 l’Associazione Artigiani di Vallemaggia, grazie all’impegno di Enrico Verdon e Germano Mattei fino al 1997 e di Roger Welti in seguito, si era adoperata nel mantenere viva l’antica tradizione dell’essiccazione delle castagne a Moghegno.

Questa tradizione continua a vivere dal 2005 grazie al gruppo di lavoro ad hoc (vedi impressum), ma è soprattutto grazie al contributo di diverse scolaresche e privati che si riescono a caricare ogni autunno una o più “grà” a Moghegno.

A questo scopo le “grà” (o metati) da quasi trent’anni sono messi gentilmente a disposizione dai proprietari: Bruna Dolci e Guido Rianda.

Si tratta di una costruzione in sasso (cascina) formata da due piani, separati da un graticcio (originariamente di legno e poi sostituito da una rete di metallo). Al piano superiore si caricano le castagne, mentre al piano inferiore vi è il focolare.

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Quest’attività è resa possibile solo grazie al lavoro svolto da alcuni volontari della regione che curano castagne e fuoco tutti i giorni. In passato si sono occupati di questo compito Celestino Binsacca (per 20 anni), Leona Gianinazzi (per 5 anni) e poi anche Sergio Sartori (che ci ha lasciato nel 2013). Se ne occupano ora (a turni) Raineri, Roger, Rachele, Deby, Mirko, Maru e Pietro.

La legna per alimentare il fuoco in parte è raccolto in zona e in buona parte ci è fornito dall’AFOR di Avegno!