Questa mattina sono salito a Moghegno per il carico della grà felice di contribuire a mantenere questa tradizione dal 1993 a oggi. Arrivato sul posto i miei colleghi, Ranieri, Mirko e Debi avevano già preparato tutto, le prima classi le avevo superate all’altezza del paese, sarebbero giunte sul posto in pochi minuti. Il tempo dei saluti e subito siamo entrati nel vivo del carico con le prime due classi, di 6 presenti questa mattina, che hanno iniziato ad animare la piazzetta davanti alla grà. Ogni bambina e bambino aveva un sacchettino di castagne che portava in cima alla scala caricando così il graticcio… Io sono rimasto in disparte osservando quello che stava succedendo e chiacchierando con docenti, fotografi, giornalisti e qualche turista curioso.
Ho potuto constatare, per la prima volta in questi ultimi anni, che i miei colleghi hanno gestito il tutto in maniera magnifica… ora potrei anche smettere con la sicurezza che ci sono coloro che porteranno avanti questa bella tradizione. Soprattutto ora che non vivo più in valle il pensiero di lasciare completamente questa attività si fa sempre più forte! Ho dato 25 anni della mia vita a questa nobile causa…
Una volta terminato il carico, circa 400 Kg di castagne (molto belle quest’anno), é stato acceso il fuoco e la grà ha iniziato a fumare. Ora per almeno tre volte al giorno, a turno, i volontari passeranno ad alimentare il fuoco facendo in modo di essiccare completamente tutte le castagne entro il 16 novembre, giorno dello scarico al quale parteciperanno una decina di scolaresche.
La gra di Moghegno 